14/01/2008

SENZA CHE LO CHIEDESSI, MI HAI FATTO LA GRAZIA

Senza che lo chiedessi, mi hai fatto la grazia
di magnificare il mio membro.
Senza che lo sperassi, sei caduta in ginocchio
in posizione pia.
Quello che è stato non è stato sepolto.
Per sempre e un giorno
il pene riceve la pietà osculante della tua bocca.
Oggi non ci sei né so dove sarai,
nell'impossibilità totale di un gesto o di un messaggio.
Non ti vedo non ti sento non ti stringo
ma la tua bocca è presente, adorante.
Adorante.
Non credevo d'avere tra le cosce un dio.
Carlos Dummond de Andrade

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